Ciò che fa la differenza tra un’insegnante di yoga alle prime armi e un’insegnate con esperienza è la capacità di quest’ultima di insegnare senza dover dimostrare tutta la sequenza sul tappetino. Imagine di avere la capacità di istruire gli studenti mentre cammini tra di loro e offri delle correzioni manuali sicure e efficaci. Pensa a come fidelizzeresti i tuoi studenti se in ogni lezione li toccassi in maniera da fargli sentire le posture più in profondità, e gli permettessi di fare posture avanzate che altrimenti sarebbero impossibili da eseguire.
Per poter diventare un’insegnante con queste qualità ti servono 3 elementi chiave:
1. comprendere l’anatomia e le variazioni scheletriche, per capire come correggere i tuoi studenti in maniera appropriata.
2. comprendere i passi per offrire le correzioni, e le loro variazioni,
3. praticare le correzioni manuali consistentemente nei laboratori di insegnamento, ricevendo feedbacks e provandoli su tipologie scheletriche e muscolari differenti.
Generalmente nei corsi di formazione di 200 ore TT non c’è abbastanza tempo da dedicare agli aggiustamenti manuali, e in modo particolare se ti sei formato online per le tue 200 ore, in questo corso apprenderai I 3 fattori chiave che ti permetteranno di migliorare esponenzialmente il tuo livello di insegnamento.